PREMIO “EMILIO SALGARI” DI LETTERATURA AVVENTUROSA
Rassegna “L’avventura oltre l’avventura”
Mauro Marchesi dialoga con Paolo Bacilieri, autore di Venere Privata (Oblomov, 2023) e di Piero Manzoni – BACGLSP (Basta A Ciascun Giorno La Sua Pena) (Coconino Press, 2023)
Martedì 19 marzo alle ore 18 presso la cantina Nepos Villae (Via Rita Rosani, 1 – 37024 Negrar di Valpolicella)
Segue firma-copie.
Paolo Bacilieri, Venere privata. la prima indagine di Duca Lamberti, Oblomov 2023. 16 pagine, 20€ (sito dell’editore)
Venere Privata. Periferia di Milano. Alberta, una giovane commessa, viene trovata morta. Duca Lamberti, un ex medico radiato dall’Ordine per aver aiutato un’anziana paziente a morire, dopo tre anni trascorsi in carcere ha bisogno di lavorare. Accetta così di prendersi cura del figlio alcolizzato di un ricco imprenditore, Pietro Auseri, e di aiutarlo a disintossicarsi. Le due vicende si intrecciano quando Lamberti scopre che il giovane si è dato all’alcol poiché si ritiene colpevole della morte della ragazza ed entra nell’indagine condotta dal commissario Carrua. Paolo Bacilieri segue gli attori di questo dramma senza melò, svelando a poco a poco, attraverso la scomposizione della tavola, l’alternanza del punto di vista, lo zoom o il campo lungo, le piccole storie avvolte nella nebbia della Milano criminale, complice un erotismo che accarezza indistintamente corpi e architetture. Sono giovani donne che si prostituiscono per bisogno o curiosità, squallidi commerci di pornografia, omicidi, sui quali si ritrova a indagare Duca Lamberti con la complicità di Livia, la giovane donna che si offre come esca per la cattura dell’assassino di Alberta.
Paolo Bacilieri, Piero Manzoni – BACGLSP (Basta A Ciascun Giorno La Sua Pena), Coconino Press, 2023. 208 pagine, 24€ (sito dell’editore)
Piero Manzoni. Una biografia a fumetti di Piero Manzoni, l’artista geniale e irriverente che attraversò come un lampo la scena italiana e internazionale del Dopoguerra, illuminandola con la sua vitalità e le sue provocazioni. Dopo Fun, More Fun, Era Brera e Ettore e Fernanda, un altro capitolo del “grande romanzo di Milano” che Bacilieri porta avanti da tempo raccontando la città e le sue contraddizioni, le sue storie e le sue architetture, i personaggi che l’hanno animata e resa unica. Il nuovo graphic novel di uno dei più amati e premiati fumettisti italiani, vincitore di numerosi riconoscimenti, tra i quali il Gran Guinigi di Lucca Comics e il Micheluzzi di Napoli Comicon. Piero Manzoni: sì, quello della Merda d’artista venduta in scatolette. Quello che firmava uova sode, invitando poi il pubblico a mangiarle. Una geniale meteora che a partire da Milano attraversò la scena dell’arte italiana del Dopoguerra, per spegnersi troppo presto, a nemmeno trent’anni, nel 1963. Nato da una famiglia di nobili origini, studente di Legge non troppo convinto, si dedicò anima e corpo a un’arte “totale” che non distingue tra opera e vita, utilizzando ogni tipo di oggetti e ironizzando sulle convenzioni e sull’accademia. Conobbe e frequentò Lucio Fontana, anticipò l’Arte Povera, quella concettuale e altri movimenti di rottura, fondò gruppi e firmò manifesti d’avanguardia, fu criticato e poco compreso da noi ma molto amato all’estero: espose a Düsseldorf, Copenaghen, Amsterdam. Teatro dell’umana avventura di Manzoni è però, innanzitutto, la Milano della ricostruzione postbellica e del boom economico: la città degli anni Cinquanta e Sessanta piena di vitalità e contraddizioni, provinciale e già cosmopolita, dove coesistevano l’antico e il moderno, gli orti e i primi grattacieli, la ricchezza, la povertà e il crimine, la cultura e l’ignoranza, l’alto e il basso. La città del lavoro culturale e delle prostitute in strada, dei commendatori e delle segretarie raccontata da Luciano Bianciardi. La città del Bar Jamaica, cuore di Brera, dove artisti, scrittori, poeti, fotografi si ritrovavano a giocare a carte, sempre disposti a tirar mattina. Nel ricostruire la parabola di Piero Manzoni, con le sue tavole in bianco e nero ricchissime di dettagli, Bacilieri ci regala il ritratto appassionato di anni febbrili e creativi. Di un luogo e un tempo dove sognare era lecito e dove i sogni, a volte, addirittura si realizzavano.
Paolo Bacilieri (Verona, 1965) è uno dei più importanti fumettisti italiani contemporanei, tradotto in tutto il mondo. Disegna e racconta dagli anni ’80, da quando, appena 17enne e diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, fa il suo apprendistato sotto la guida di Milo Manara. Le storie di Zeno Porno, il suo personaggio più noto, gli sono valse nel 2006 il Premio Gran Guinigi come migliore autore unico al Lucca Comics & Games. Dal 1999 collabora con la Sergio Bonelli Editore (Napoleone, Jan Dix, Dylan Dog). Nel 2012 firma Sweet Salgari (Coconino Press), una biografia a fumetti di Emilio Salgari, frutto di oltre 10 anni di studi e letture, vincitrice di molti premi. Tra il 2014 e il 2019 escono Fun (Premio Eisner Award 2018 per l’edizione americana), More Fun, che rivisitano la genesi e il mito del cruciverba e Ettore e Fernanda (Coconino Press). Nessuna penna è più sensibile nel raccontare il paesaggio urbano, in particolare, quello milanese: lo si vede in Tramezzino (Canicola 2018), una storia d’amore tra due giovani all’ombra della Torre Velasca, vincitrice del Premio Micheluzzi per il Miglior Disegno 2019. L’ultima sua opera è Bob84, su sceneggiatura di Vincenzo Filosa. Collabora regolarmente con “Linus”, “Domus”, “Abitare” e molte altre riviste.