PREMIO “EMILIO SALGARI” DI LETTERATURA AVVENTUROSA
Rassegna “L’avventura oltre l’avventura”
Claudia Mizzotti dialoga con Pino Cacucci, autore di L’ebano errante. Vita, imprese e amori di un soldato di ventura e del suo giovane amico Miguel de Cervantes (Mondadori, 2022) e Dieguito e il Centauro del Nord (Mondadori, 2024).
Venerdì 19 aprile 2024 alle ore 18:30 presso la Sala Consiliare del Municipio di Negrar (ingresso da Piazzetta San Martino fronte nuovo ingresso Sacro Cuore).
In chiusura firma libri e brindisi con l’Autore.
Pino Caccucci, L’ebano errante. Vita, imprese e amori di un soldato di ventura e del suo giovane amico Miguel de Cervantes, Mondadori, 2022. 936 pagine, 20€ (sito delle editore)
Isola d’Elba, 1544; i corsari turchi sbarcano nottetempo su una spiaggia, feriscono il giovane pescatore Lucero e rapiscono sua sorella Angiolina. Lucero, guidato da un indomabile sentimento di vendetta, si trasforma in un duellante imbattibile e in un soldato di ventura. Angiolina, ora chiamata Aisha, diventa la Favorita del Signore di Algeri. Lucero si muove come se la sua vita fosse una continua frontiera. Incrocia il poco più che ventenne Miguel de Cervantes Saavedra. Forti del comune amore per i romanzi cavallereschi, avviano un’amicizia suggellata dalla partecipazione alla battaglia di Lepanto. Intanto Angiolina è viva ad Algeri. Il finale è ancora tutto da scrivere.
Pino Cacucci, Dieguito e il Centauro del Nord, Mondadori, 2024. 192 pagine, 18.50€ (sito dell’editore).
Siamo nel 1983, a Chihuahua. Adelita ascolta i racconti del nonno materno, il suo abuelo. Parral, 1916. Pancho Villa è ferito, nascosto in una grotta nel deserto. L’abuelo, che allora è ancora il piccolo Dieguito, gli porta regolarmente il necessario per vivere, a rischio di essere catturato. Dieguito sa di avere una missione importantissima da compiere: assicurare a Villa, che i suoi uomini cercano di far credere morto, una nuova esistenza. Adelita è cresciuta ed è diventata una voce amata, nella tradizione di cantanti memorabili come Chavela Vargas: quasi distillasse in sé le parole di Dieguito e la memoria del Messico rivoluzionario.
Pino Cacucci (Alessandria, 1955) ha tracciato con la sua opera un percorso che ha toccato il libro di viaggio, il giallo, il romanzo storico e civile, il teatro, il fumetto. Fra i suoi titoli più celebri: Outland rock (Transeuropa, 1988, poi Mondadori, 1991, infine Feltrinelli, 2007), Puerto Escondido (Interno Giallo, 1990, poi Mondadori), da cui Gabriele Salvatores ha tratto il film omonimo, San Isidro Futból (Granata Press, 1991, poi Feltrinelli, 1996), da cui Alessandro Cappelletti ha tratto il film ¡Viva San Isidro! (1995), Demasiado corazón (Feltrinelli, 1999, premio Giorgio Scerbanenco del Noir in Festival di Courmayeur), Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana (Feltrinelli, 2009, premio Emilio Salgari), ¡Viva la vida! (Feltrinelli, 2010), L’Elbano errante (Mondadori, 2022, premio Alessandro Manzoni per il romanzo storico) e Dieguito e il Centauro del Nord (Mondadori, 2024). Ha tradotto in Italia numerosi autori spagnoli e latinoamericani: tra questi, Claudia Piñeiro, Enrique Vila-Matas, Ricardo Piglia, David Trueba, Gabriel Trujillo Muñoz, Manuel Rivas, Carmen Boullosa, Maruja Torres, Carlos Franz, Francisco Coloane, Paco Ignacio Taibo II. Molti suoi romanzi sono stati e continuano a essere tradotti all’estero.